Oggi vogliamo rendere omaggio a una figura straordinaria della nostra comunità: Massimo Potì. Un uomo che ha dedicato la sua vita al lavoro, alla comunità e, soprattutto, al benessere dei più giovani. Dopo decenni di servizio, Massimo è andato in pensione nei mesi scorsi, lasciando dietro di sé un’eredità fatta di passione, dedizione e altruismo. 
La sua carriera
Massimo ha iniziato il suo percorso professionale nei caselli ferroviari di via Lecce, nei pressi della comunità Emmanuel, dove ha lavorato per 20 anni. Successivamente, ha prestato servizio nella tratta Guagnano-San Pancrazio, dimostrando sempre un forte senso del dovere e una grande attenzione verso le persone che incontrava. Con il passare del tempo, ha ricoperto il ruolo di operatore di esercizio (autista) e addetto alla clientela, un lavoro che gli ha permesso di entrare in contatto con molte persone che, ancora oggi, parlano di lui con affetto e rispetto. 
Impegno nel sociale e amore per lo sport
La carriera di Massimo non è stata solo una questione di lavoro. Il suo impegno è andato ben oltre le ore di servizio, radicandosi nel tessuto sociale di Novoli. Grande appassionato di calcio giovanile, Massimo è stato per anni il promotore del torneo per bambini della Summer Fest, un appuntamento annuale che ha riempito di entusiasmo e sorrisi le estati novolesi. 
Questo evento non è stato solo una manifestazione sportiva, ma un’occasione per unire la comunità e regalare ai più piccoli l’emozione del gioco e della competizione sana. 
Un esempio di umanità e generosità
Oltre al suo lavoro e al suo contributo nel calcio giovanile, Massimo è sempre stato noto per la sua bontà d’animo e per il rapporto speciale che ha saputo costruire con chi lo circondava. La sua empatia e il suo spirito di servizio hanno fatto sì che fosse amato da tutti, creando un legame indissolubile con la comunità di Novoli. 
Grazie, Massimo!
Massimo Potì è un esempio vivente di cosa significhi essere una persona dedita al bene comune. Con la sua gentilezza, il suo impegno e la sua passione per il prossimo, ha ispirato e continua a ispirare generazioni di novolesi. Ora, mentre inizia questo nuovo capitolo della sua vita, vogliamo ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto e augurargli una pensione serena, ricca di affetti e soddisfazioni. 
Massimo, sei un orgoglio per tutti noi. Grazie di cuore per il tuo contributo! 
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